Evento concluso

Terra & Tech: un workshop sulle nuove idee e tecnologie per le filiere agroalimentari

Albergo dell'Agenzia di Pollenzovia Fossano 21, Bra (CN)

Terra & Tech 2022

Cosa succede quando la tradizione made in Italy incontra l’innovazione tecnologica? È il tema al centro del workshop che si terrà mercoledì 20 aprile alle ore 17:45 a Pollenzo nel corso dell’evento “Terra & Tech”, primo appuntamento organizzato dall’associazione Filiera Futura in collaborazione con I3PGrandUP! Tech e l’Università di Scienze Gastronomiche.

L’obiettivo dell’evento è quello di favorire il rafforzamento nel tempo del valore della tradizione agroalimentare italiana, aiutando le imprese del settore a scoprire e a padroneggiare il meglio delle nuove tecnologie per aumentare la loro possibilità di successo nel mercato di domani. L’incontro, a partecipazione gratuita, è rivolto ai soci dell’associazione Filiera Futura, a privati, imprese ed enti interessati a conoscere nuove startup e ad approfondire le prospettive che la tecnologia e l’innovazione possono offrire al settore agroalimentare.

Dopo i saluti introduttivi di Francesco Cappello, Presidente di Filiera Futura e Vice Presidente di Fondazione CRC, Silvio Barbero, Vice Presidente del CdA dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, e Giuseppe Scellato, Presidente di I3P, il programma prevede l’intervento di Adriano Marconetto, Serial Entrepreneur, e di Peter W. Kruger, Chairman di Agrifood-tech Italia e Managing Partner di AgFood Ventures.

Nella seconda parte dell’incontro saranno presentate quattro startup particolarmente interessanti che potranno raccontare le soluzioni da loro ideate per un’agricoltura innovativa, efficiente e sostenibile:

  • Evja aiuta le aziende agricole a ottimizzare la gestione della nutrizione e difesa irrigazione delle colture grazie a OPI, il più avanzato sistema di agricoltura di precisione. I dati vengono raccolti dal campo con sensori wireless per l’agricoltura ed elaborati con intelligenze artificiali per definire modelli predittivi in base agli obiettivi degli agricoltori. 
  • Elaisian, un sistema di supporto alle decisioni che previene le malattie di uliveti, frutteti e vigneti. Permette di far scoprire in anticipo la presenza dei patogeni e riduce il numero dei trattamenti. 
  • Babaco Market consegna a domicilio frutta e verdura con piccoli difetti di buccia, dalle forme simpatiche e misure più piccole del solito, non accettate dai canali tradizionali, come i supermercati, e per questo spesso destinati allo spreco. 
  • Hortobot è un’azienda innovativa nel settore del “Precision Farming 4.0” che ingegnerizza macchinari intelligenti e autonomi in grado di sostenere la riforma sistemica del settore agricolo e in particolare orticolo. Il progetto ha trovato applicazione sul territorio cuneese tramite Digital Innovation Gate 421 (DIG421), fondazione non profit e di partecipazione nata con l’obiettivo di creare un ecosistema di innovazione, attivare lo scambio di conoscenze e avviare progettualità congiunte attraverso la collaborazione di soggetti diversi che lavorano allo stesso tavolo. 

“La capacità di utilizzare al meglio le nuove tecnologie in ambito agroalimentare rappresenta sempre di più un fattore strategico per generare innovazione e crescita per le aziende. L’associazione Filiera Futura inaugura con questo evento un ciclo di iniziative che coinvolgerà i diversi soci sul territorio nazionale con l’obiettivo di presentare e condividere buone pratiche per stimolare e sostenere l’innovazione del settore, un asset strategico per il nostro Paese”, commenta Francesco Cappello, Presidente di Filiera Futura e Vice Presidente di Fondazione CRC.

“L’Università di Scienze Gastronomiche è lieta di poter ospitare questo primo evento aperto ai soci di Filiera Futura e a tutti gli interessati: la produzione agroalimentare è essenziale per costruire una nuova economia che punti al recupero della socialità e delle tradizioni, al presidio dei territori, alla sostenibilità ambientale e sociale. In questa sfida, sarà essenziale sapere cogliere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie per un’innovazione a servizio della migliore tradizione italiana”, aggiunge Silvio Barbero, Vice Presidente del CdA dell’Università di Scienze Gastronomiche.

Da oltre 20 anni l’Incubatore del Politecnico di Torino sostiene l’innovazione tecnologica con l’obiettivo di generare sviluppo economico del territorio. Siamo quindi orgogliosi di partecipare all’incontro Terra & Tech, che si inserisce nel percorso intrapreso insieme a Fondazione CRC per contribuire alla crescita dell’ecosistema imprenditoriale virtuoso nella provincia di Cuneo e supportare, attraverso il nostro apporto in termini di esperienza e metodo, gli attori attuali e futuri dell’industria agroalimentare”, dichiara Giuseppe Scellato, Presidente di I3P.

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